FNOMCeO, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
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QUANTO DURA UNA IMPEGNATIVA PER VISITA/ESAMI?
Esistono quattro codici di priorità e ognuna definisce il tempo di durata di una ricetta:
”U” (Urgente): da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore.
”B” (Breve): da eseguire entro 10 giorni.
”D” (Differibile): da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici.
”P” (Programmabile): da eseguire entro 120 giorni.
Le visite di controllo e gli screening non rientrano in alcuna di queste classi di priorità. La decisione della classe di priorità è un atto medico e dipende SOLO ed ESCLUSIVAMENTE dal quadro clinico.
E la ricetta di un farmaco?
La validità, ossia il periodo entro cui la ricetta può essere utilizzata per ritirare i medicinali, dipende sia dal tipo di ricetta, sia dal tipo di farmaco prescritto.
La ricetta rossa o elettronica (DEMA), appartenenti al ricettario regionale, hanno una validità di 30 giorni, vale a dire che la confezione o le confezioni di medicinale prescritte si possono ritirare, per una volta sola, entro 30 giorni dalla data di compilazione.
La ricetta bianca, appartenente al ricettario personale del medico, ha una validità di 6 mesi quando è ripetibile. Ciò vuol dire che può essere utilizzata per acquistare il farmaco prescritto fino a 10 volte nell’arco dei sei mesi a partire dalla data di compilazione, salvo diversa indicazione da parte del medico. La ricetta bianca che prescrive farmaci soggetti a prescrizione non ripetibile, invece, può essere utilizzata una sola volta entro 30 giorni.
(Fonte: ISS)