Dalle ore 20 alle ore 8 e nei prefestivi/festivi in caso di necessità (solo situazioni non rinviabili al giorno dopo) contattare il numero 116-117 (Continuità Assistenziale, ex Guardia medica)
In caso di emergenza, contattare il numero unico di emergenza territoriale 112 attivo 24/24 7/7
1) tramite portale online salutepiemonte.it per chi è in possesso di SPID
2) Recandosi di persona ad uno sportello del distretto SUD-EST previa compilazione della modulistica QUI scaricabile
Richiedere un appuntamento, esami, visite specialistiche e farmaci assunti in cronico
Contattare la dottoressa al numero 379/2734787 lasciando un messaggio in segreteria telefonica, via email all'indirizzo drssafaccenda@gmail.com o tramite il servizio Salute Personale (previa attivazione concordata col medico)
N.B. gli antibiotici per definizione non sono farmaci cronici e per questo motivo dovranno essere valutati di volta in volta
Il certificato di malattia verrà rilasciato esclusivamente dopo aver effettuato la visita medica (eccetto i casi con positività al tampone COVID con invio del referto).
Cassazione V sez. penale sentenza n. 18687/2012: Il certificato di malattia deve essere rilasciato alla presenza del paziente. Il medico che rilascia un certificato in sua assenza va incontro al reato di falso ideologico violando l'art. 480 del codice Penale e l'art. 24 del Codice Deontologico. Si prega di astenersi, pertanto, dal richiedere certificati per telefono e tantomeno incaricare terzi soggetti, compresi i familiari, per il rilascio. ll paziente in definitiva deve presentarsi di persona in ambulatorio, salvo i casi di intrasportabilità.
Anche il lavoratore, nel momento in cui il certificato risultasse falso, rischia sanzioni penali per uso di falso certificato.
Suprema Corte di Cassazione. Sentenza n. 41646/2001 La visita medica domiciliare ad assistito trasportabile in studio è a suo carico (pagamento diretto dell' onorario professionale al medico curante). N.B. La febbre non rappresenta causa di intrasportabilità.
Guida al certificato medico e alle visite fiscali: normativa vigente
Il Cittadino assistito dall’ASL Città di Torino, in possesso di una prescrizione di visita e/o esame specialistico in classe di priorità B / D / P – B (entro 10 giorni) – D (visite 30 giorni / esami 60 giorni) – P (120 giorni) – che non sia riuscito a prenotare la prestazione sanitaria all’interno dei canali istituzionali e nei limiti delle tempistiche di erogazione indicate dai codici di priorità e in ordine ai criteri di appropriatezza della prescrizione, potrà presentare formale istanza per accedere al percorso di tutela ed essere avviato alla prestazione specialistica (link per i documenti)
La certificazione medica introduttiva, volta alla certificazione di invalidità da parte di INPS, prevede l'inserimento di accertamenti sanitari precedentemente eseguiti volti a "dimostrare" il quadro clinico del paziente. Viene qui riportato il tutorial di allegazione con tutta la documentazione utile. Si ricorda che la certificazione medica ha la validità di 30 giorni e deve essere inviata dal paziente o dal caregiver in autonomia o tramite un CAF/Patronato (i quali chiederanno tutta una serie di documenti da allegare)
i certificati e le prestazioni in libera professione sono redatti secondo il seguente tariffario.
(Le tariffe sono a discrezione del medico in base alla disciplina sulla libera professione (Legge 248 del 4.08.2006).)
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